Bellezza vs Intelligenza...

BETA PUBBLICA

Nota: puoi modificare la dimensione del carattere, il tipo di carattere e attivare la modalità oscura facendo clic sulla scheda dell'icona "A" nella finestra delle informazioni sulla storia.

Puoi tornare temporaneamente a un'esperienza Literotica® classica durante i nostri beta test pubblici in corso. Si prega di considerare di lasciare un feedback sui problemi riscontrati o suggerire miglioramenti.

Clicca qui

Gli altri si uniscono al gioco e per Tania la situazione si fa a dir poco "pressante". La punzecchiano a turno, da ogni lato della gabbia, a volte a intervalli ravvicinati, a volte con sadiche pause, senza dire una parola.

I pungoli non sono particolarmente dolorosi, specie per un esemplare robusto e sano come lei, ma sono molto fastidiosi, e, soprattutto, causano incontrollati movimenti del suo corpo, offrendo un bellissimo spettacolo agli aguzzini.

Il costume intero da un tocco di colore alla sua persona, lasciando comunque poco spazio all'immaginazione degli spettatori estasiati. Jessica apprezza come il suo corpo, muovendosi, crei delle dinamiche muscolari molto sensuali, cose che in foto non era possibile notare.

Dopo 10 minuti Tania inizia ad arrabbiarsi e a dimenarsi come una furia scatenata, dimenticando che si era imposta di trattenere le sue emozioni e la sua frustrazione per non dare soddisfazione a chiunque la stesse torturando.

Jean, sadicamente, aziona il pungolo sull'interno coscia con un'azione prolungata per qualche secondo, ottenendo un grugnito soffocato dal morso. Il rumore delle catene che si toccano fra di loro e la vista delle stesse mentre avvolgono quell'opera d'arte vivente sono una manna per i sadici torturatori.

Tania è esausta. La sua rabbia si trasforma in frustrazione e non riesce a trattenere le lacrime. Nonostante ciò i pungoli la toccano ancora e ancora, inesorabilmente. Ormai il suo petto va su e giù in modo convulso, senza controllo.

"stop".

Il Membro 137 ordina di condurre la cavia al centro del tavolo attorno al quale si siedono i colleghi.

"cari colleghi, ecco il programma per le prime settimane: ogni mattina Tania sarà allenata, tenuta in forma secondo procedura; nel pomeriggio le faremo dei test di ogni genere, soprattutto la prima settimana; la sera, immaginando già che tutti vogliano averla, a turno sarà il nostro ... ehm giocattolo, vero puttanella?"

La stuzzica nuovamente col pungolo. Tania emette un "nggghhhhh" di rabbia, soprattutto per la parola "giocattolo", non sapendo cosa la aspetta, ed inizia a tirare alle catene . Essendo un po' sudata il suo corpo ha un aspetto ancora più animalesco.

"avrei preparato un calendario...ecco; ah, dato per scontato che io, Alex, Greta e Jean la vogliamo, voi due, Magda e Jessica? Che ne dite? Potete anche continuare coi maschietti, se volete, nessuno vi obbliga"

"guardi, Membro 137, come già detto prima...ecco penso di dire con assoluta certezza che, per la prima volta, ci interesseremo del corpo femminile; questa supera ogni altra cavia che abbiamo mai avuto".

Così dicendo Jessica passa un dito dall'ombelico all'ascella della cagna incatenata provocandole un'altra reazione incontrollata ed un "ngrrrr" soffocato.

"cagna che abbaia non morde; osservate che corpo, sembra una selvaggia"

Il Membro 137 prosegue.

"allora, lunedì Magda e Jessica, martedì Jean, mercoledì riposo (dopo Jean vorrei proprio vedere se fa ancora la spavalda), giovedì io, venerdì Alex, sabato Greta, domenica riposo. Penso che per i primi tempi così possa andare. Oggi vi daremo un saggio delle sue...capacità fisiche, vero, cagnetta?"

Tap tap da dietro sulle natiche con sussulto conseguente di Tania.

Allenamento

"nnnngh"

Tania sussulta quando i non-human le tolgono il bavaglio.

Ora si trova all'aperto; per la prima volta si accorge di essere effettivamente su di un'isola; alla vista del mare intorno Tania ha un principio di sconforto.

Ma ora deve capire cosa sta succedendo.

Ci sono altre persone vestite come lei, anche se con costumi di diverso colore, le donne in bikini o come lei con costume intero, gli uomini, con degli slip. Hanno l'aria di essere persone forti fisicamente, atleti di vario genere. Li circondano dei non-human armati, un corridoio somigliante ad una gabbia all'aperto. Dalla sua posiziona Tania riesce a vedere che il corridoio/gabbia prosegue a perdita d'occhio.

Non lontano un uomo nudo è legato a X all'aperto, ad un meccanismo che gira lentamente, esponendolo al sole nella sua totalità. Tania prova spavento e si sente gelare il sangue nelle vene al pensiero di quello che le potrebbero fare.

Compaiono il Membro 137, insieme ai 2 ragazzi ed altri all'esterno della gabbia.

"buongiorno, cavie".

"buongiorno, Membro 137"

Rispondono in coro le cavie, impaurite, Tania esclusa.

"non ti hanno insegnato a salutare, puttana?"

Tania rimane immobile con uno sguardo fiero.

"lo sai che la tua forza qui non ti servirà a nulla, vero?"

Fa un cenno e 8 non-human si avvicinano a lei all'interno della gabbia con le armi puntate.

Tania guarda di sfuggita al malcapitato tenuto forzatamente al sole e rinuncia all'orgoglio.

"buongiorno Membro 137"

"ma bene, stiamo imparando le buone maniere; non sei così stupida come sembri, cagna..."

Tania ha un moto istintivo di correre alla recinzione, tentare di uscire e colpirla di nuovo, ma non appena accenna ad uno scatto, i non-human le sbarrano la strada e le puntano addosso le armi.

Il Membro 137 sorride compiaciuta.

"per chi non conoscesse le regole -- un cenno a Tania -- siete 5 uomini e 5 donne, più altri 10 che hanno appena terminato, quindi non potete avere idea del tempo che hanno già fatto...gli altri. Il percorso è lungo 3 Km. Vi faremo partire in ordine casuale, sarete cronometrati. Ad ogni giro l'uomo e la donna più lenti saranno fermati e saranno considerati ultimi classificati. Per il resto è uguale, ad ogni 3 Km c'è una eliminazione. La classifica viene fatta sull'ordine di eliminazione e poi sui tempi. Inutile dire che gli ultimi 3 saranno usati...per esperimenti poco piacevoli, dal settimo al quarto...nulla di fatto, secondo e terzo un giorno di riposo e primo...il primo una settimana di riposo"

Tania avverte la tensione negli altri "concorrenti". È la quarta a partire.

Non sa quale strategia adottare; le è sembrato di capire che sono tutti atleti; lei deve fare gara con le donne, di cui alcune avevano un fisico più massiccio, da corse brevi; su queste lei po' prevalere alla lunga distanza, ma ha paura di essere eliminata ai primi 3 Km. Per questo, senza troppi calcoli parte di gran carriera.

Al primo Km Tania si accorge che l'uomo partito dopo di lei la sta raggiungendo. Questo non dovrebbe essere un problema, visto che gareggia con le donne, ma è la prima volta che un uomo le sta dietro e va addirittura più forte di lei; forse le altre persone prigioniere sono state "prelevate" dal mondo dell'atletica; inoltre il modo in cui sono tenuti ed allenati tutti i giorni potrebbe aumentare le loro prestazioni. Pertanto inizia ad accelerare, un po' presa dal panico e dalla paura dei cosiddetti "esperimenti". L'uomo non le si avvicina più e mantiene una distanza costante. Alla fine del percorso intorno all'isola, scorge la figura di un uomo che lei ha quasi raggiunto. All'arrivo ci sono di nuovo i non-human e gli altri con cronometri e computer. Passato il traguardo i non-human lo fermano con le armi puntate; l'uomo viene immobilizzato e condotto al di fuori del percorso; le sembra che sia in preda al terrore ed in lacrime. Evidentemente è il primo eliminato e essendo sicuramente ultimo o penultimo sa cosa lo aspetta. Tania, al pensiero di poter essere già ultima, fa gli ultimi metri con una velocità insensata per una corsa sulla distanza.

Il momento della verità: passa il traguardo...non vede movimenti particolari, può continuare. Ora capisce la crudeltà del gioco: dover correre senza un riferimento e sempre al massimo delle sue possibilità. Lo scatto effettuato alla fine del giro la ha un po' affaticata, ma ritrova forza e consapevolezza pensando a tutti i suoi allenamenti fatti in passato, e al pensiero che lei, in fondo, è Tania G. Con la respirazione si riprende ed inizia ad aumentare la sua andatura. Dopo il secondo giro è ancora in gara e ciò la conforta vista la scampata paura di ciò che le poteva accadere; inoltre l'uomo che la stava raggiungendo non la tiene più, buon segno. Ora si avvicina in lei l'idea di poter vincere almeno un giorno di libertà.

Povera ingenua, Tania, è ignara di quanto sta accadendo in zona cronometro. Il membro 137 sta osservando incredula i dati cronometrici insieme agli altri: dopo un primo giro in linea con le altre cavie, Tania al secondo giro è stata la più veloce, anche degli uomini; al terzo giro è l'unica tra tutti che ha abbassato i tempi invece di aumentarli; il suo passaggio è ammirato da tutti: una corsa eccellente, che non sembra darle la minima stanchezza; solo dopo i primi 6 Km si comincia a vedere del sudore sul suo magnifico corpo, che abbellisce le sue già splendide e slanciate forme. Il Membro 137 si rivolge ai colleghi:

"come potete vedere ciò che si dice su di lei sembra essere vero, almeno nella corsa; dal momento che è un esemplare al di fuori di ogni parametro, più tardi gareggerà in piscina, nonostante le procedure vietino di fare due gare nello stesso giorno; ora lei potrebbe tranquillamente vincere, senza neanche affaticarsi troppo, ma noi le faremo credere di essere arrivata quarta...non esiste darle un giorno di riposo, sono ansiosa di testarla".

Tania al quarto giro avverte i primi segni di stanchezza, ma la sua corsa sta procedendo bene ed intravede la possibilità di vincere un meritato riposo. Ma al quarto giro viene fermata, con un po' di stupore: possibile che qualcuno sia più veloce?.

"brava, cagnetta, come primo giorno non c'è male. Per un pelo non sei arrivata terza...pazienza, sarà per un'altra volta"

Viene immobilizzata e portata all'interno della struttura di detenzione, nella sua cella. Acqua a volontà e qualche integratore alimentare.

Dopo 15 minuti di riposo totale Alex e Greta si avvicinano alla cella, da soli.

"ciao Tania"

Esordisce Alex.

Greta la osserva, senza salutarla, la squadra dalla testa ai piedi nel suo costume intero.

"stai sull'attenti, cagna"

Alex sorride.

Tania, nonostante i 15 Km a perdifiato, ha ancora delle energie. Si scaglia con tutta la sua forza sul vetro, lo prende a calci e pugni, urla ed inveisce contro i due ex compagni.

"maledetti! Che volete da me? Non mi avrete mai, piuttosto mi farò ammazzare! Hai capito, tu, scherzo della natura? E tu, psicopatica? Non mi avrete mai!"

In tutta risposta Greta aziona l'interruttore che aumenta la temperatura, con la cella che si divide in 2 parti e l'acqua che sgorga da una doccia.

Tania incomincia a sudare, il calore si fa insopportabile dopo 2 minuti.

Greta si rivolge allo spaventato Alex:

"non ti preoccupare, ama troppo la vita per uccidersi, un conto sono le parole dette da una belva inferocita, un conto è farsi ammazzare sul serio...sai, la conosco...ecco, abbastanza intimamente"

Tania, quando avverte la temperatura salire di nuovo, capisce che la sua è una battaglia persa.

"e va bene, basta, farò come volete, ditemi solo come devo fare per mettere fine a questa cosa"

"mettiti sull'attenti, cagna"

Tania esegue, con le lacrime agli occhi.

Greta aziona un pulsante , il calore diminuisce, la grata si alza e Tania si dirige verso l'acqua.

"alt"

"ma come, non ho fatto come volevate voi?"

"non ancora, puttanella; ti devi cambiare per la prossima gara; via il costume"

Tania esegue con riluttanza.

"mettere il costume nella fessura. Brava. Ora girati verso di noi, inginocchiati e metti le mani sopra la testa"

Dal vetro Alex e Greta fissano la loro prigioniera inginocchiata.

Alex interviene, fino a quel momento era rimasto in disparte lasciando a Greta le redini del gioco.

"ti preferisco in piedi...puttana"

Tania arrossisce; fino a quel momento Alex era sembrato gentile.

Alex, non riesce a trattenere un ghigno sadico. Sta superando la sua timidezza nei confronti della sua ex amata. Ora è nuda, in piedi ed alla sua mercè. Può osservare la sua muscolatura in ogni centimetro, il suo petto palpitante. La forza fisica della cavia è inutile contro i sistemi di immobilizzazione dell'isola, il contrasto tra lei e i due è ancora più accentuato dalla nudità e dal fatto che lei li sovrasta in statura.

"bene, bene, avremo modo di studiare il tuo corpo prossimamente e senza fretta, ora girati, facci vedere il tuo culetto sodo"

Tania esterrefatta si gira in tutta la sua maestosità. Vista da dietro risaltano la compattezza delle lunghe gambe, dei glutei e della sua schiena. I muscoli delle braccia visti da dietro sono una scultura vivente e guizzano al suo movimento.

"divarica le gambe e piegati in avanti, ora, appoggiando le braccia per terra"

Tania si sente arrossire nel sentirsi un oggetto tra le loro mani.

Nel momento in cui si piega si sente vulnerabile alla vista dei due in tutta la sua intimità. Il seno abbondante spicca tra le cosce, le gambe restano diritte grazie ad una flessibilità non comune. I due rimangono con la consapevolezza che presto l'avranno a disposizione totalmente.

Tania, in quella posizione, dopo l'intensa attività fisica e la fatica, sente uno strano calore provenirle dallo stomaco; uno strano senso di piacere si sta impadronendo di lei.

"come è possibile?"

Si chiede.

Greta ed Alex si guardano un po' stupiti, quasi leggendosi nel pensiero, colti dal dubbio di un possibile gradimento da parte di lei.

Greta interviene

"bene, puoi andare a bagnarti".

Tania, invece di sentirsi sollevata, è quasi riluttante ad abbandonare la posizione, ma scaccia subito il pensiero e si dirige verso il getto d'acqua, rinfrescandosi.

La sessione successiva si ritrova con un bikini, con top rosso e slip blu, di quelli abbastanza contenutivi, volutamente stretti per mettere in risalto il suo seno ed i suoi capezzoli che, grazie all'aria fresca, erano abbastanza evidenti.

Si trova in una piscina con un bordo alto 2 metri, in modo da scongiurare ogni tentativo di fuga. Ci sono uomini e donne come nella gara precedente, le regole sono le stesse, con le vasche percorse come parametro.

Dopo 10 vasche si vedono i primi eliminati. Una donna, intimorita dalla prospettiva degli esperimenti che doveva subire, ha la malsana idea di tentare la fuga una volta uscita dalla piscina. Essendo molto massiccia fisicamente, riesce ad avere la meglio su 6 non-human nonostante le manette ai polsi, prima di essere stordita dalle strane armi.

Tania non si sofferma più di tanto e cerca di dare il meglio di sé, nonostante la corsa di 15 Km appena sostenuta. Il nuoto è una delle cose che le riesce meglio.

Il membro 137 osserva come di consueto i tempi e nota la stessa tendenza già intravista nella corsa: la ragazza sembra migliorare con il passare del tempo. Anche qui, dopo l'inizio in sordina, inizia ad essere addirittura più veloce degli uomini. Ed anche qui, si decide di "farla arrivare" quinta, nonostante la chiara possibilità di poterla vedere sul gradino più alto del podio, anche meglio degli uomini e nonostante la corsa di prima.

Tania è, anche qui, un po' stupita, ma si accontenta, per ora, di non essere finita fra gli ultimi 3.

1...345678
Per favore, dai un voto storia
L’autore apprezzerebbe un tuo feedback.
  • COMMENTI
Anonymous
Our Comments Policy is available in the Lit FAQ
Pubblica come:
Anonimo
1 Commenti
AnonymousAnonimopiù di 11 anni fa
seguito

metti il seguito, è un racconto molto bello

Condividi questa Storia

Storie SIMILI

Breaking Jen (Redux) A tale of revenge and re-invention.
Down His dark past catches up with him.
The Journey Begins Flora and her apprentice part ways and journeys begin.
The Mistress and Her Justice Ch. 01 Femdom strap-on play, cbt and sweet revenge.
Master of the Universe Ch. 01 Harry remembers the anal rape of his wife; meets new girl.
Altre Storie