Ammesso !

Altra foto...

SMS Messages

S: Avevi ragione: con quelle coscione fa venire voglia di montarla a sangue sul posto!

S: Ci credo che tutti se la fanno, e sono sicuro che è lei a invitarli

R: Te l'ho detto

Foto...

SMS Messages

S: Fammi vede...minchia! Che faccia da porcona!

R: Vista?

R: Ti interessa vestita da sposa?

S: Mi interessa tutto di lei

Ammetto di essere rimasto spiazzato. Non è da me, ma l'immagine sembra fuoriuscire dal piccolo schermo del cellulare tanto è provocante. E non perché sia straordinaria in sé, bensì per la carica erotica che emana.

SMS Messages

S: Stessa maglietta della foto di prima

R: Si perché?

S: Nulla, osservavo

S: Diciamo che ha iniziato a fare sesso di gruppo e corna multiple al marito da quando è diventata bionda

R: Circa

R: Sono qui solo in casa

R: Cosa ti eccita di più di lei dopo tutte le foto viste

S: Le cosce: immagino chiappe grandi che sa muovere bene

R: Si

R: Le piace tutto dentro

S: Cosa starà facendo adesso? Pausa pranzo al gusto di sperma?

R: Boh?

S: Spero non dobbiate ricorrere di nuovo alle cure del medico

R: Chiama

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XXVIII - In confidenza

Altra foto...

SMS Messages

R: Vista foto?

S: Si, solito sguardo

R: Cioè

S: Furbo, e bocca invitante

R: A beh

S: Sai come la penso, mi ispira più a figura intera

R: Lo so

Ormai si è sbizzarrito: mi invia foto della moglie in continuazione, e chiede commenti, impressioni, sensazioni...

In realtà richiede semplicemente l'approvazione per la scelta fatta sulla donna della sua vita. Vuole essere gratificato. La classica pacca sulla spalla.

SMS Messages

R: Agosto Matera

S: Ok

R: Vista la culona?

S: Si, vista e apprezzata

S: Con la mano ti mostra qualcosa oppure ti dice :"che vuoi?"

R: Che vuoi

S: Immaginavo, deve sempre maltrattarti

R: Ti eccita

S: Si, è una sfida per vedere se cercherà di trattarmi come te

Mi sveglio presto, anche perché il 2 luglio è un giorno particolare per la città, è la festa patronale. Ma il mio pensiero va ad Alessandra e alla sua vita prima dell'incontro con Giacomo.

SMS Messages

S: Perché ha cambiato lavoro lasciando il magazzino vestiti?

R: Chiuso

S: Come ha reagito?

R: Bene

S: Cosa faceva lì?

R: Spedizioni

S: Quanto tempo c'è stata?

R: 5 anni

S: Poi dove è andata?

R: Ditta di alimentari

S: Immagino anche lì abbia provato tutti i gusti dei colleghi

R: Mi sa

S: Te lo ha detto? Stavate già insieme, quindi devi saperlo

R: Mai ammesso ma avevo dubbi

S: Cosa te li faceva venire?

R: Che facesse tardi

S: E non hai indagato e approfondito?

R: Ma non ho scoperto nulla

S: Però ha iniziato a piacerti l'idea di essere tradito

R: Si

S: Diciamo che il dubbi si è trasformato in fascino del mistero...

S: ...e hai deciso di convolare a giuste nozze

R: Già sposati

Silenzio.....

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XXIX -- Il tempo passa

E' estate inoltrata, anzi, l'estate è ormai finita. Siamo alla fine di agosto, e non sento il mio amico da molto tempo.

Forse l'ho spaventato con le mie domande insistenti su di lui, su sua moglie, sulla loro vita.

Forse era semplicemente un megalomane che voleva rendermi partecipe dei suoi desideri repressi.

Forse non sapeva che avrebbe potuto più comodamente "vivere" virtualmente la sua avventura giocando a Second Life su internet.

In realtà il periodo in corso è di quelli che porta movimento, spostamenti e viaggi, nuove conoscenze ed interessi che ti fanno trascurare quelli vecchi, salvo a sentirne nostalgia quando le giornate tornano corte, umide e buie.

In definitiva, però, non ho sentito la sua mancanza, e addirittura non ho pensato a lui se non un paio di volte, quando mi capitava il suo nome sotto gli occhi sfogliando la rubrica del telefonino.

Ne sono felice! Temevo di esserne diventato succube, dipendente dai sui SMS.

La mia vita continua anche senza di lui...

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XXX - 30 aprile, l'anno dopo

E' passato tanto tempo dall'ultima volta che ho pensato a Giacomo.

Il mio cellulare si è rotto un paio di mesi fa ed ho dovuto sostituirlo.

Naturalmente ho perso tutti i numeri dei miei contatti e sto faticosamente ricostruendo la mia rubrica telefonica.

Inutile dire che il suo numero di cellulare non è tra le priorità, e comunque non avrei nemmeno modo di recuperarlo. A dire il vero il suo nome non mi è nemmeno passato per l'anticamera della mente.

Sono irritato: non è possibile oggigiorno ricevere telefonate senza sapere chi ti chiama, soprattutto se si tratta di rotture di scatole. E' anacronistico!

Sono alla guida della mia auto, impreco contro una ragazza che ha deciso di mostrare quanto è potente il processore che ha al posto del cervello a gestire il multitasking: guida, fuma e parla al telefonino gesticolando concitatamente. Tutto rigorosamente in ordine di importanza inverso. Si immette nell'incrocio senza darmi la precedenza e riesco a schivarla a stento ricevendo le proteste strombazzanti degli automobilisti che vengono dalla direzione opposta.

Scampato il pericolo, guardo nello specchietto retrovisore pronunciando volgarità a denti stretti quando anche il mio nuovo telefonino, poggiato sul cruscotto, prende vita. La cosa mi sembra una provocazione, vista la scena appena vissuta. Lo lascio squillare...

Al telefono la mia pazienza è limitata. Quando faccio una telefonata non ho l'abitudine di insistere: riattacco dopo il quinto squillo. Evidentemente chi mi sta chiamando ha altre abitudini. Oppure deve dirmi qualcosa di importante.

Controllo il display, ma compare solo un numero: un altro contatto da ripristinare in rubrica!

Non sono certo il prototipo dell'automobilista virtuoso e rispettoso del codice della strada, anche perché se si dovesse farlo, in Italia non circolerebbe più nessuno, ma accosto al lato della strada prima di rispondere.

"Pronto!" esclamo in tono burbero ed indispettito, mettendo l'auto in folle.

"Ciao, sono io" dice una voce che mi raggela!

Mi sento mancare il respiro.....rimango in silenzio, i ricordi riaffiorano tumultuosamente nella mente, un fremito mi percorre il corpo.

Con gesto inconscio e meccanico spengo il motore.

Lui intanto continua..."Come stai?"

Non mi lascia il tempo di rispondere: "Siamo a Venusio!".

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