Ammesso !

BETA PUBBLICA

Nota: puoi modificare la dimensione del carattere, il tipo di carattere e attivare la modalità oscura facendo clic sulla scheda dell'icona "A" nella finestra delle informazioni sulla storia.

Puoi tornare temporaneamente a un'esperienza Literotica® classica durante i nostri beta test pubblici in corso. Si prega di considerare di lasciare un feedback sui problemi riscontrati o suggerire miglioramenti.

Clicca qui

Mi viene in mente che forse lei li sta rendendo pan per focaccia, che sia una vendetta, magari da inesperta, verso il marito fedifrago di cui ha scoperto una qualche tresca.

SMS Messages

S: Ma tu a lei non hai mai messo le corna?

R: No

S: Davvero? Sicuro?

R: Si

S: Quindi sei verginello

R: Cosi

S: Bravo

R: Pirla

R: A me, non a te

S: Capito

S: Ti rifarai

R: Vedremo

R: Aveva tailleur panna e tacchi

S: Usa minigonne, fusò, leggings?

R: Minigonna no, il resto si

R: Dovete umiliarla

R: La deve pagare

S: Pagare per cosa?

R: Per sabato

S: Già, ormai te ne sei convinto

R: Per forza

S: Perché per forza?

R: I fatti parlano cosi' no?

S: Si, e tu ne sei contento

S: Era quello che volevi

R: Si

S: Però non hai il coraggio di dirglielo

R: Stasera

Meglio un rimorso che un rimpianto!

Sembra invece che Giacomo in questo momento stia provando proprio un rimpianto.

Non stento a credere a quello che mi ha detto, al fatto di essere stato sempre fedele. Ho imparato a conoscerlo un po', per quanto a distanza.

Credo addirittura che sua moglie sia stata l'unica donna della sua vita, l'unica con cui abbia mai fatto sesso. Nessuna fidanzatina da adolescente, nessuna scappatella da sposato.

Se davvero lei si è comportata così, lui sembra accettare la situazione come una forma di riscatto per tutto quello che non è stato in grado di fare in passato. In ogni caso ha una sorta di timore ad affrontare l'argomento.

SMS Messages

S: Dimmi come hai iniziato a sospettare

R: Quando usciva faceva tardi

S: Non è una buona ragione

R: Sesto senso

S: Non basta

R: Lo facevamo poco

S: Che altro?

R: Stravede per i colleghi

S: Tutti o uno in particolare?

R: Va a periodi

S: C'è altro?

Ecco riaffiorare la voglia di vendicarsi del trattamento che sta subendo.

Continuo a cercare di tranquillizzarlo e convincerlo che si sbaglia.

Tutte le avvisaglie che lo hanno insospettito sono confutabili, soprattutto se uno è sempre stato un marito fedele e non ha esperienza di tradimenti e trasgressioni.

Ci sono momenti in cui una frase detta, oppure un atteggiamento della donna che ti sta accanto ti fa sorgere un sospetto.

Magari è la prima volta che succede e tu fai finta di nulla, non ci badi.

Se scherzi, magari in gruppo con amici, ti senti dire: "Guarda invece Tizio, lui si che è una persona seria"

Se fai il serio, allora:"Lui si che sa come tenerci allegri"

Se parli in modo scurrile: "Ma perché non prendi esempio da Caio?"

Se sei compito: "Meno male che con Sempronio mi sento più a mio agio..."

Oppure se lei torna dal lavoro o da un'uscita con amici e dice: "Che forte Pippo, è stato davvero bravo!" ma ha fatto cose che con te lei ha sempre disdegnato.

Poi senti di nuovo ripetere le stesse cose, e ti dai dell'imbecille per essere troppo suscettibile.

Dopo poco tempo, magari, le risenti, o rivedi quegli atteggiamenti, e allora intervieni e glielo fai notare: "Ma perché quando lo faccio io non va mai bene e se lo fanno gli altri invece...?".

E lei ti guarda allibita, come a dire "Tu stai vaneggiando", per poi sorridere e confermare che intendeva dire: "Si, sei proprio un imbecille!".

A volte la cosa si risolve bene, a volte invece la situazione si esaspera, e si arriva alla rottura, indipendentemente dal fatto che ci sia stato un tradimento o no.

Nel caso del mio amico, però, credo che non ci siano dubbi.

SMS Messages

S: Che lavoro fa esattamente tua moglie

R: Settore alimentare

S: Si ma che cosa di preciso? Cucina, manovra i macchinari, analisi laboratorio...?

R: Produzione

S: Ok, stabilimento grosso?

R: 40 persone

S: Capito. Ci sono colleghe gnocche?

R: Non mi pare. Da quello che ho visto e' lei la più figa

S: Vabbé ma almeno ce ne saranno...quante sono?

R: Una decina. Non le conosco neppure

S: E che cazzo! Ma tu con tua moglie non esci mai?

R: Ma non con loro

R: Andiamo ora

S: Ok tienimi aggiornato

L'attesa è breve, l'aggiornamento non tarda ad arrivare.

SMS Messages

R: Pure infiammata!

S: A causa di...?

R: Avevi ragione

S: Spiegati

R: E' stata strapazzata per un'infiammazione. Le ha dato degli ovuli

S: Da cosa è stata causata?

R: Eccesso o infezione. Ha fatto capire di prestare più attenzione

S: A chi l'ha detto, a te? Credeva fossi tu?

R: Si

S: E tua moglie che ha detto?

R: Indifferente

S: Ma tu non le hai chiesto che cazzo ha combinato e con chi?

R: Si, stasera poi

S: Finora che ti ha detto?

R: Nulla, e' cupa

S: Ma tu hai chiesto che ha combinato?

R: Certo, e lei zitta

R: Le ho detto: quando vuoi ne parliamo. Ha detto ok

S: No tesoro, quando vuoi tu, ne parli, adesso! Risolvi questa cazzo di situazione. Praticamente ha ammesso. Se la lasci stare troverà scuse plausibili e avrai torto

R: Ok

S: Non aver paura, se minaccia di andarsene dille che facesse pure oppure che te ne vai tu per colpa sua

S: Dille anche che ora deve fare il test HIV per vedere se ha preso l'AIDS

Sono agitato.

Alla maggior parte della gente piace riempirsi la bocca e dire al prossimo: "Te lo avevo detto!".

A me no, perché vuol dire che la frittata è ormai fatta e che io devo intervenire per cercare di sanare la situazione.

Questo è una di quelle volte in cui avresti voluto sbagliare. Purtroppo non è stato così, e sono costernato per il mio amico mai visto.

Quello che più mi sconcerta è l'indifferenza e il mutismo di lei.

Immagino la scena dal medico: lei sdraiata sul lettino ginecologico, nuda dalla vita in giù, le gambe divaricate poggiate sui sostegni alti, il dottore con le mani guantate che la palpa, la testa china sull'apertura vaginale.

Immagino Giacomo, seduto lì vicino, in trepida attesa, con l'aria di un cane bastonato, come se dovesse ricevere una notizia non piacevole.

Immagino il dottore che, termina la visita, fa accomodare la signora che nel frattempo si è rivestita, e con un'espressione di disapprovazione si rivolge a Giacomo, rimproverandolo garbatamente per la sua foga sessuale.

Povero Giacomo! Colpevole senza aver commesso il fatto!

Gli viene negato anche il diritto di ricevere delle giustificazioni, per quanto false, o delle scuse, per quanto ipocrite. E sono stato io a metterlo in questa situazione: mi sento colpevole.

Uno studio della Australian National University affermava in sintesi che "L'ignoranza è la chiave della felicità". Concordo pienamente, ma preferisco la citazione di Confucio, per cui "L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle".

Entrambe sembrano calzare a pennello al mio amico: felice e fiducioso, sebbene pieno di dubbi.

Ora invece di dubbi non ne ha più, almeno credo, in compenso ha perso sia la fiducia che la felicità.

Mi vengono alla mente tutti i luoghi comuni sulle donne di questa terra. In simili circostanze si fa fatica a non crederci.

Mi immedesimo in lui, penso a quello che farei io nella sua situazione, a come andrei su tutte le furie, a come spaccherei sedie, tavoli, romperei vetri e piatti, tutto insomma.

Ma soprattutto ho paura che lui, così introverso, così solo, faccia qualche grossa pazzia...

Ma il seguito è ancora più devastante.

Il telefonino è spento, depositato con noncuranza sul ripiano di vetro del tavolo all'ingresso di casa mia, solitario e malinconico.

Non posso sentire, non posso vedere la lucina che mi avvisa di altri messaggi in arrivo.

SMS Messages

R: Ammesso!!!

E dopo un pò...

SMS Messages

R: E' stato il suo titolare. Ha approfittato del fatto che fosse allegra per chiavarla e incularla alla grande

Io sono già a letto, e il mattino dopo leggerò quello che lui ha urlato nella notte...

__________

X -- La cronaca

Resto senza fiato quando accendo l'oggetto che ho sempre ritenuto uno strumento di tortura ma di cui adesso non posso più fare a meno:

SMS Messages

S: Quando? E gli altri che facevano? E lei c'è stata?

R: Sabato si

S: E gli altri? Che facevano guardavano solo?

R: L' ha portata in una stanza con la scusa del lavoro

S: Puttanate! Gli altri avrebbero sospettato. Questo non giustifica l'infiammazione che c'è solo se c'è passato un treno

S: Poi lei che ha fatto? Poteva chiamare aiuto

R: C'è stata, poi gli altri sono entrati. Vacca!

S: Quindi se li è scopati tutti?

R: Non so se tutti, qualcuno si

S: Le hai detto di denunciare lo stupro di gruppo?

R: Ma c'è stata, e poi ha goduto!

Sono esterrefatto!

E' la prima volta in vita mia che mi capita una cosa simile.

Mi sento male, ho la nausea.

Ho interiorizzato troppo la situazione: devo uscirmene.

Evidentemente non sono quel tipo freddo e glaciale che credono gli altri. Forse sono più delicato di una pansè, la violetta del pensiero, la mammola, come venivano chiamati gli omosessuali nell'America del dopoguerra.

Continua a messaggiare, e quando leggo, rispondo aggressivo...

SMS Messages

R: Gli ho detto di invitarmi la prossima volta

S: E lei?

R: Per ora non ha detto nulla. Sono eccitato pero'!

S: Minaccia di denunciare tutti perché lei ubriaca non era capace di intendere

S: E comunque puoi riferire alle mogli dei colleghi visto che ormai tu sei sputtanato

R: Era solo allegra, poi ha goduto la troia

S: Ma sei coglione? Ti ha sputtanato con tutti, chissà da quanto tempo va avanti

S: Ora giù la maschera e dille chiaro e tondo che deve fare quello che vuoi tu

S: Queste cose non si fanno sul lavoro

R: Ora si deve far fottere davanti a me

S: Ora devi chiamarmi e farmici parlare. Da quanto tempo si fa sbattere?

R: Non so, per me da un anno circa

S: Se non ci fossi stato io saresti ancora all'oscuro, vero?

R: Forse

Non è possibile! Questo è andato nel pallone.

La sua reazione è sconcertante.

Non sembra infuriato, non vuole fare scenate, non vuole denunciare lo stupro di gruppo: lei ha goduto! Lei, anche se brilla, lo ha voluto... Lei è stata bene...

Quindi....?

Cerco di farlo ragionare, ammesso che non sia andato completamente fuori di testa dopo la rivelazione della moglie, cosa plausibile, considerato il concetto che mi sono fatto di lui.

Non capita tutti i giorni di scoprire che la dolce, tenera, morigerata signora, madre esemplare dei vostri figli, che avete amato e vezzeggiato, che avete accanto da oltre vent'anni, con cui avete condiviso tutta la vostra vita, che è stata l'unica donna della vostra vita, in realtà da oltre un anno si faceva sbattere da gruppi interi di colleghi di lavoro nelle orge del dopo cena!

C'è da uscire completamente di senno.

Continuo ad avere la nausea, lo stomaco mi si attorciglia e soffoco un conato di vomito.

SMS Messages

S: Ti chiamo alle 8.30 e parliamo

R: Sto andando a un convegno

S: Hai bisogno di sapere delle cose prima di avventurarti

R: Cioè?

S: Parliamo, avete una figlia e la famiglia da tutelare. Tua moglie così si sputtana e tu anche.

S: Queste cose non si fanno con chi si conosce e dove si vive e lavora

S: I colleghi prima o poi parleranno, se non già fatto, e per evitare lo scandalo lei scoperà ogni ragazzino

R: Ormai...

S: E poi le malattie

S: Minaccia di andare dalle famiglie dei colleghi a riferire se non fa come dici

R: Ora la porto da voi

S: Ti avevo detto che era navigata

R: Hai ragione

Ormai non penso più ad organizzarmi la giornata, ormai il mio mondo è passato in secondo piano, o meglio, lui e la sua storia sono entrati di prepotenza nel mio mondo, e lo hanno stravolto.

Mi sento responsabile, anzi, no, mi sento tradito, non da lei, che non mi appartiene, ma da lui, dalla sua rassegnazione. Non è la reazione che mi sarei aspettato.

A questo qui non interessa più un cazzo di nulla: reputazione, lavoro, famiglia, persino della figlia e della situazione in cui potrebbe venire a trovarsi per colpa dello sputtanamento della madre!

Insisto...

SMS Messages

S: Quando te lo ha detto era dispiaciuta?

R: Un pò

S: Però ha detto che le è piaciuto

R: Si. Per il lavoro farebbe di tutto

Che cosa?

Mi sorge un dubbio: che la povera signora sia vittima del ricatto del suo datore di lavoro? Nell'Italia del nord emancipato e operoso, tanto vantato dalla cronaca economica e politica, è possibile che si debba sottostare a cose simili?

Credevo che questo fosse appannaggio di noi poveri terroni, "liberati" da Garibaldi dai padroni borbonici sulle cui ricche terre vivevamo, per essere "uniti" con la forza agli italiani dei Savoia, che hanno saputo sfruttare le nostre risorse a loro vantaggio lasciandoci in braghe di tela.

Ricordo le mie interrogazioni in Storia alle scuole medie: la professoressa mi urlava di andare a posto e non permettermi più di dire simili cretinate, e per questa volta si limitava a darmi un due come voto!

Io però non riuscivo a vedere Garibaldi come "l'eroe dei due mondi".

Uno che finisce una guerra civile dove ha ammazzato un sacco di gente nel nome di un suo ideale e poi va in un'altra parte sconosciuta del mondo a fare la stessa cosa, per me è un guerrafondaio e basta!

Considerato che all'epoca le comunicazioni erano scarse e difficili, i tempi di viaggio lunghi e senza garanzia di arrivo a destinazione, magari uno doveva pur immaginare che le notizie che gli giungevano erano ormai vecchie e superate dai fatti, e magari al suo arrivo non c'era rimasto più nessuno da fucilare.

Per me Garibaldi è stato il primo terrorista internazionale della storia, il precursore di Bin Laden.

Naturalmente è solo l'opinione di un terrone ignorante...

Torno con la mente al presente e chiedo:

SMS Messages

S: Tu ti sei incazzato?

R: Alla fine mi tirava e mi ha fatto una sega

S: Che ha detto quando ha sentito che volevi starci anche tu

R: Nulla, ha sorriso

S: Per me tu sei troppo arrendevole. Anziché essere tu a manovrarla è lei che manovra te

Che rabbia!

Avrei voglia di spaccargli la faccia, di prenderlo per il bavero e portarlo di fronte a lei ad urlarle che è una troia, che gli fa schifo, che poteva fare i bagagli e andare a quel paese, oppure che lui la mandava al diavolo e se ne andava via per la sua strada.

Lui non ha un carattere irruento, forse non ha il sangue caldo come noi meridionali, ma è un uomo, cazzo!

Deve conservare almeno un pò di dignità!

Per quanto succube della moglie, non può limitarsi ad accettare di essere stato preso per il culo per così tanto tempo e ricevere come scuse una sega!

Io non ci credo! E' fuori dalla mia logica....se mai esiste una logica con le donne.

Sono così incazzato con lui che spengo il telefono e mi concentro sul lavoro.

Dopo pranzo riaccendo il cellulare e subito mi arrivano gli SMS.

Sono esasperato, ho capito che con lui non si conclude nulla, almeno nel senso che intendo io.

Lui non fa parte degli uomini dominanti, lui fa parte di quelli sottomessi sia fisicamente che psicologicamente. Soprattutto, sono certo che lui si bei di questa sua sottomissione, e che sia un atto di violenza cercare di portarlo dall'altra parte.

Decido di cambiare strategia e di approfondire la sua conoscenza.

SMS Messages

R: Per forza che a casa si e' lavata

R: E' già in forma

S: Basta! Ho capito come devo trattarvi: avete bisogno di padroni.

S: La prossima settimana dovrei essere da quelle parti: ci vediamo per incontro ravvicinato.

R: Ottimo

S: Se è tornata fammi parlare con lei

R: Fa il 2° turno

S: Quando torna?

R: Dopo le 11 stasera

S: Già trombata oppure da trombare?

R: Da

S: Allora avvisala e chiamami quando viene

Le chiamate sono ormai rare con lui, la comunicazione avviene esclusivamente tramite SMS, e quindi è per forza sintetica e monocanale.

Non puoi sentire il tono della voce, non puoi sapere se sta ridendo o piangendo, se ti sta prendendo in giro oppure è serio, puoi solo intuirlo.

La faccenda è così strana e anomala che voglio chiudere la storia definitivamente. Nello stesso tempo sono curioso. Non voglio sapere come va a finire, ormai credo di averlo intuito. Piuttosto vorrei capire se è tutto vero oppure Giacomo mi sta prendendo per il culo.

Forse, se gli parlo, qualcosa viene fuori.

E' sera quando la discussione riprende.

SMS Messages

R: Che giorno vieni?

S: Devo ancora saperlo, perché?

R: Per tenermi libero

S: Tranquillo, ti avviso. Anche domani lei fa il 2° turno?

R: Si

S: Allora in mattinata possiamo sentirci al telefono, cosi parliamo tutti e tre

R: Ok. Metà mattina, prima dorme la signora..

S: Troppo provata dall'uso

R: Avevi ragione

S: In cosa

R: Che era...

S: Senti, dille almeno di far usare preservativi, chissà quanti se ne è fatto e il rischio è alto

R: Si

S: Ne avete parlato ancora?

R: E no, quando e' al lavoro...

S: Ti ha detto come è iniziata?

R: No

S: Fattelo dire

R: Ok

A quanto pare gli piace l'idea di incontrarmi.

Io però non desisto, continuo a dargli avvertimenti. Al di là del fatto chela storia sia vera o falsa, lui fa la figura di un imbecille, e per giunta all'oscuro dei rischi della situazione.

Un'orgia con sette uomini significa un altissimo rischio per la moglie se questi non sono tutti controllati sistematicamente come i porno attori. Figuriamoci poi se queste orge settimanali vanno avanti da oltre un anno...

A lui, però, piace anche un'altra idea, che ha finalmente visto realizzarsi, almeno in parte.

SMS Messages

S: E tu come hai iniziato? Quando hai sentito la voglia di essere cornuto e perché?

R: Da un po', per gelosia

S: Piano piano ti sei abituato all'idea e ti è piaciuta

R: Si

S: Ti piace che Cesare e i colleghi vengano a casa tua a prendersi la vacca del cornuto che non sa nulla

R: Ora si

S: Non hai paura che prenda aids o sifilide o altro? E' una ninfomane

R: Se sta attenta no

S: Ma a quanto pare non sta attenta, lo hai capito, e gli altri se ne fottono. Tu non sai se i colleghi sono malati

R: Lei ha detto di si

S: Si cosa?

R: Che sono sicuri

S: Si è visto infatti, hanno pensato ai cazzi loro inguaiando tua moglie. Anche se è una vacca, noi pensiamo a loro

R: Forse hanno esagerato. Ma è già guarita. Il capo è donatore Avis

S: Con te non si può discutere, credo con tua moglie si

R: Grazie

S: Non ringraziarmi, se continui cosi io e gli amici ci inculiamo pure te

R: No Alessandra

S: Lei di sicuro, credo sia una a cui piaccia il gruppo abbondante

R: E si

S: Quanti anni ha il padrone

R: Penso 55

S: Dov'è la sede della ditta? A Como?

R: Non so, la sede deve essere a Milano, ti dirò

S: Mi sembri un po' tocco, possibile che non sai dove lavora tua moglie?

R: A Como, ma la ditta mi pare sia di Milano però quella vecchia e' cambiata da poco. Ti dirò

S: Chiedi alla vacca se ha riferito che ha preso infezione, che tu sai tutto e che vuoi partecipare

R: Si

S: Voglio sapere che dice

R: Ok

S: Di cosa ti occupi nello studio?

La risposta non arriva.

Al mio amico non piace parlare di sé. Sarà timido, oppure non vuole farsi riconoscere. Ma intanto vuole incontrarmi.

In compenso parla di sua moglie, la descrive in tutti i particolari, ne tesse le lodi, parla dei suoi difetti, delle sue serate allegre finalmente senza veli, la vuole al centro delle attenzioni, addirittura la offre ad amici e colleghi.

Si fida ciecamente di lei, è il suo idolo, per quanto distante. Non può essere contaminata dalle impurezze umane. Chi è vicino a lei non è una persona impura, nonostante l'evidenza. Persino l'infezione che le è stata procurata è qualcosa di inesistente, che è capitata quando non avrebbe dovuto e pertanto è stata subito debellata. Alla fine, tutto si risolve nel piacere di Alessandra.

Questo è quello che conta.

Alla fine, Giacomo si è scoperto cuckold.

Lui gode a vedere la sua donna posseduta dal bull, dal toro focoso che la monta e che non è lui. Meglio se i tori sono più di uno, come nel caso di Alessandra.

1...34567...9