Leia e Chewie 01

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Un doppio sospiro di soddisfazione sanzionò la performance sessuale di entrambi, con Leia che raccoglieva lo sperma con le dita e se le leccava e Chewie che si massaggiava il pene indolenzito dopo un tale focoso trattamento. Dopo essersi guardati sorridendo, Chewie abbracciò con trasporto Leia stringendola a sè, la sollevò sui fianchi per baciarla ma gli sfuggì la presa per il sudore e si ritrovò in bocca un seno che istintivamente succhiò con passione. A Leia sfuggì un gemito e si aggrappò alla nuca del wookie premendogli il petto contro il viso mentre gli circondava con le gambe il possente torace. Incoraggiato dalla reazione invitante, Chewie con rapide leccate stimolò le minne tonde e sode facendole rimbalzare, alternando succhiatine mirate ai capezzoli con sucate di un seno intero che entrava agevolmente nella sua larga bocca.

I gridolini di Leia salirono di un'ottava quando si sentì mordicchiare i capezzoli ma nello stesso momento Chewie le afferrò le natiche e con le dita cercò di divaricarle con forza mentre la spostava verso il basso. Allarmata dal suo comportamento Leia con viva apprensione notò la terribile erezione che il gigantesco cazzo aveva mantenuto nonostante la copiosa sborrata. Al tocco del massiccio glande la sua vagina reagì con abbondanti secrezioni come per lubrificarsi al meglio in vista dell'inesorabile penetrazione. Chewie baciò più volte la sua amante per rassicurarla senza mai smettere di strusciare il cazzo sulla fica, per darle il tempo di accettare la situazione senza ripensamenti e per suscitarle il giusto livello di eccitazione. Leia era spaventata di subire un danno fisico, ma si rendeva conto che Chewie ormai non poteva fermarsi e inoltre anche lei sapeva che si era spinta troppo oltre per tirarsi indietro. Con un flebile sospiro baciò Chewie per fargli capire che si sentiva pronta per questa esperienza sessuale a quanto ne sapeva inedita tra una femmina umana e un maschio wookie.

Chewie allora strinse per i fianchi Leia e la calò con dolcezza sulla cima della sua svettante virilità, consapevole che se il grosso glande non fosse riuscito a penetrarla avrebbe immediatamente desistito per non farle del male. All'inizio Chewie sostenne il peso di Leia ma quando si accorse che lei aveva paura a spingersi sopra il suo pene, la lasciò andare per un attimo per vedere cosa sarebbe successo. Il risultato non fu confortante perchè il glande dopo aver scostato le labbra della vagina si bloccò proprio all'ingresso, impossibilitato dalla sua grandezza a proseguire. Leia avvertì una fitta di dolore però compensata dall'arrapante pressione che riceveva il suo clitoride già turgido all'inverosimile. Il lamento seguito da un gemito confusero Chewie che incerto sul da farsi decise comunque di fare un altro tentativo e stavolta con uno scatto pelvico verso l'alto accompagnò il movimento verso il basso del sedere di Leia. L'urto costrinse l'orlo della vagina ad allargarsi, consentendo per la prima volta la violazione della fica di una principessa umana da parte del pene di un guerriero wookie.

Il glande entrò per intero nel canale vaginale stressando in modo irreale le sue pareti che si chiusero sull'invasore come per scacciarlo, mentre il clitoride venne trascinato verso l'interno intrappolato dalle masse carnose che aderivano le une sulle altre. Leia si aggrappò al corpo di Chewie e urlò come una forsennata sia per il dolore che per il piacere, sentendosi spaccare in due la fica che protestava per l'inopinata intrusione ma con il clitoride che invece mandava al cervello segnali di massima goduria. Il wookie subito si fermò e stava per terminare il coito quando Leia, assalita dalle contrazioni della vagina che con disperazione si allagò letteralmente per alleviare la sofferenza, sobbalzò in preda all'orgasmo iniziando ad impalarsi da sola con rapidi spostamenti del bacino per accentuare la penetrazione e gli avvolse intorno al collo le braccia.

Allora Chewie per facilitarle il compito la prese per i glutei assecondando i suoi movimenti, massaggiando e pizzicando il suo culetto bello sodo e sfiorando con un dito l'orificio anale per stimolarla. Leia reagì eccitata alla manipolazione del suo stupendo sederino e si dimenò per accogliere altro cazzo dentro di sè, mugolando per il piacere. Il glande entrò più a fondo nella fica portandosi dietro almeno 10 cm. di pene, la cui peluria solleticava i delicati tessuti vaginali che finalmente ben lubrificati si abituarono all'enorme volume da sopportare. Ora Leia non avvertiva più alcun dolore ed era pervasa da una sensazione di pienezza totale che le provocava un intensissimo godimento. Chewie soddisfatto da quanto aveva assistito cominciò quindi a fotterla sul serio, sollevandola e facendola ricadere sul suo enorme membro senza però estrarlo del tutto ed emettendo grugniti di piacere.

Anche Leia stava godendo come una matta anche perchè il suo clitoride duro ed eretto era diventato ipersensibile al ripetuto sfregamento che gli causava il contatto con la verga ricoperta di morbidi peli. Altri 10 cm. si fecero strada nella vagina in costante dilatazione ma all'improvviso il glande in avanscoperta incontrò una specie di barriera resistente che gli impedì di continuare l'esplorazione. Leia urlò per la sorpresa mista all'eccitazione non appena si accorse che il pene mostruoso che la stava sbattendo con vigore appassionato aveva toccato la sua cervice, la porta finora invalicabile che si apriva sull'utero. Con Han Leia aveva un sesso molto appagante perchè al culmine della ficcata, quando i due bacini si incontravano, la punta del suo pene riusciva a colpire la cervice mandandola in visibilio e spesso restavano avvinghiati per prolungare l'estasi.

Ma adesso aveva a che fare con il cazzone di Chewie che era penetrato per solo la metà della sua allucinante lunghezza e lei si chiese con timore cosa avrebbe provato se avesse forzato la cervice irrompendo nell'utero. Nel frattempo anche Chewie sentì che un'ostruzione bloccava i suoi progressi, ma lui sorrise sicuro di sè senza avere alcun dubbio su quello che doveva fare e anzi conosceva un trucco efficace per stordire di piacere le femmine mentre erano costrette a subire il fastidio per lo sfondamento della cervice. Infatti il sesso dei maschi della sua specie era troppo lungo anche per le femmine che consideravano normale farsi fottere non solo la vagina ma anche l'utero dopo il superamento dell'ostacolo costituito dalla cervice. Senza farsi accorgere da Leia si portò in bocca il dito medio della mano destra e se lo leccò per inumidirlo per bene, poi approfittando di una serie di vagiti estasiati per l'ennesimo orgasmo, le ficcò senza tanti complimenti in un colpo solo tutto il dito nell'ano e nello stesso istante con una poderosa spinta dei reni sperò di oltrepassare contemporanemente la barriera.

Leia lanciò un urlo atroce per il doppio dolore provocato dalla violenta penetrazione anale del lungo e tozzo dito di Chewie che però aveva quasi le dimensioni di un normale membro umano e dal deciso tentativo di sfondamento della cervice che tuttavia impavida non si arrese. Il wookie non si preoccupò troppo dei lamenti di Leia perchè anche le femmine del suo pianeta dapprima avvertivano un forte dolore in seguito sovrastato da una enorme godimento. Mentre toglieva dal culo il suo dito per infilarlo di nuovo tutto intero dopo aver grattato per un paio di secondi l'ormai infiammato buchetto, ritrasse stavolta per parecchi centimetri il suo membro colossale per poi piantarlo con forza dentro Leia che gridò per la fitta alla spina dorsale non appena il glande cozzò violentemente contro la cervice, che per un istante sembrò cedere all'urto ma poi si richiuse respingendo l'assalto.

Chewie comprese che le cose non stavano andando come previsto, la sua focosa amica che finora aveva fatto tanto impazzire di piacere adesso pativa una sofferenza eccessiva, forse l'ano delle donne umane era troppo stretto e meno flessibile di quanto si aspettasse, per non parlare della barriera che aveva resistito incredibilmente alla potente spinta del suo grosso pene. Frustrato dall'inutilità delle sue azioni e non volendo fare del male all'amata principessa la distese con premura sul materasso accarezzandole la testa per rassicurarla, però Leia rimase delusa dallo scarso coraggio mostrato dal suo amante e la sua fica svuotata già rimpiangeva l'ampia mazza di carne che l'aveva riempita all'inverosimile e che aveva strizzato come un guanto, secernendo una quantità impressionante di fluido luccicante e profumato. Quindi istintivamente allargò le gambe e si infilò nella fica tutta la mano destra fino al polso per rievocare quella inebriante sensazione di pienezza.

Chewie inebetito osservò lo spettacolo di Leia che si stava fottendo da sola senza ritegno ancora tutta eccitata e allora con un ringhio animalesco le si gettò addosso schiacciandola con il suo peso, le leccò il viso un paio di volte e poi passò ai seni turgidi, li schiaffeggiò, li mordicchiò, li spremette e li succhiò con veemenza fino a farli arrossare per diversi minuti e infine si dedicò all'oggetto del suo desiderio, il sesso della sua partner. Con forti lappate stimolò un ulteriore flusso di umori vaginali che succhiò con rabbia repressa e poi ficcò dentro quanto poteva della sua lingua simulando il rapporto sessuale. Le sue mani strinsero con forza le natiche della principessa, palparono la carne soda e sculacciarono senza pietà il rotondo culetto, le sue dita passarono sul solco dell'ano soffermandosi a torturare il buchetto irritato. Leia non si aspettava una simile violenta reazione ed era in completo delirio dei sensi, non capiva più niente attorno a lei, c'era solo Chewie che la stava maltrattando con rudezza e usava il suo corpo come voleva. Finalmente il wookie si mise in ginocchio davanti a lei, poggiò i gomiti in avanti per un solido ancoraggio e si posizionò per penetrarla.

Ora sì che era in grado di spingere con tutta la sua baldanza il gigantesco pene nei recessi inviolati di Leia. Con un unico movimento e con poco sforzo la prima metà del suo membro duro come un pezzo di ferro si ritrovò in quell'ambiente stretto e umido, fremendo per l'eccitazione quando toccò la cervice. Ma era arrivata la resa dei conti e con ripetuti e possenti colpi di reni alla fine la barriera crollò consentendo al glande trionfante di entrare nell'utero insieme ad altri 10 cm. di cazzone rigidissimo, fino a fermarsi sul fondo della parete del sacco uterino che si stirò un poco impreparato a una simile invasione. Chewie per un minuto rimase immobile a guardare Leia sotto di lui, si dimenava come un'ossessa sbattendo la testa a destra e a sinistra nel letto come se fosse ammattita, gridava frasi sconnesse e urlava suoni disarticolati, aveva un'espressione di impotente sottomissione con gli occhi sgranati e la bocca semiaperta, teneva le gambe divaricate e leggermente piegate e aveva le braccia sotto il suo torace con le dita serrate sulla sua folta pelliccia.

La consapevolezza della sua potenza nei confronti della piccola umana lo faceva sentire onnipotente! Notò che almeno un quarto del suo membro era rimasto fuori ma si rese conto che non poteva pretendere di più perchè già il suo glande premeva sul fondo morbido dell'utero e non poteva ovviamente andare oltre. Sentiva anche due distinte pressioni su due zone del suo pene dove i muscoli dell'orlo della vagina e quelli della cervice sembravano ricordagli che avevano sì perso ma non senza combattere. Poi cominciò a muoversi dentro di lei con un ritmo lento e con brevi colpi controllati, arretrando il glande fino a sbattere con la corona contro la cervice che serrava indomita l'intruso come per impedirgli adesso di scappare, spingendo in avanti fino a toccare il fondo dell'utero, e così via per molti minuti dato che la resistenza del wookie era sovrumana e per venire gli occorreva molto tempo di attività sessuale sfrenata.

Ma l'impertinenza della cervice andava punita e così Chewie decise di darle una bella lezione, sorridendo al pensiero del servizio che avrebbe riservato a Leia in seguito. L'operazione di rappresaglia venne affidata al massiccio glande che con forza irresistibile ripetutamente sfondò nei due sensi la povera cervice che infine si convise a più miti consigli. Era giunto il momento finale per dare alla principessa quello che si meritava, essere impalata per ore da tutto il cazzo che il suo corpo potesse accogliere! Grugnendo soddisfatto Chewie tolse l'intero durissimo pene da Leia per riaffondarlo in un sol colpo per almeno 30 cm., forzando senza troppa fatica l'ingresso della vagina e l'anello della cervice che si arresero subito alla superiorità dell'invasore. Come un potente stantuffo l'eccezionale fallo del wookie, almeno in base agli standard umani, martellò instancabile l'indifesa Leia scatenando una interminabile serie di orgasmi squassanti con brividi che le percorrevano per tutto il corpo, scuotendola quasi fosse una bambola di pezza sotto l'incredibile impeto delle spinte pelviche.

La tremenda frizione era a malapena mitigata dall'abbondante quantità di umori che ormai fuoriuscivano dalla fica colando lungo l'asta per andare a bagnare persino i grossi e gonfi coglioni che ondeggiavano più indietro. I ruggiti di piacere sempre più gravi e gutturali di Chewie accecato da una libidine incontenibile si sovrapponevano alle grida di sofferenza mista all'estasi che Leia nonostante il dolore stava provando, completamente soggiogata da quella magnifica verga pelosa, rigida e lunga che la attraversava con violenza. Al culmine del godimento Chewie volle sperimentare qualcosa di impossibile con una femmina wookie, cercando di sollevare dal materasso la principessa, che ancora si dibatteva senza speranza come un pesce arpionato, con la sola forza del suo muscolo sessuale. Inarcò il bacino verso l'alto facendo leva sulle braccia e riuscì nell'impresa di alzare Leia fino a un angolo di 45 gradi senza alcuna difficoltà, ma così l'immenso cazzone penetrò ancora più in profondità anche a causa del peso di Leia che ora gli stava sopra.

Sotto la terribile pressione l'utero che di norma è raccolto su se stesso si raddrizzò per evitare di lacerarsi cercando spazio tra gli altri organi interni e il grosso glande lo spinse verso l'alto fino a deformare il diaframma che colpì un polmone. A Leia mancò subito il fiato e temette di morire sentendo il mostro dentro di lei sconvolgerle i visceri ma Chewie sembrò ritornare in sè dopo questa allucinante azione, uscendo dallo stato di barbarie lussuriosa che l'aveva travolto. Depose Leia sulla schiena estraendo il membro ancora bello duro e si mise a piangere disperato emettendo latrati acutissimi, abbracciò la sua amica ancora choccata dalla sua esuberanza sessuale, le accarezzò i capelli e la baciò in fronte, volendo esprimere il suo pentimento per aver abusato di lei come una bestia immonda. Leia era ancora sconvolta per essere stata maltrattata dal suo migliore alleato, però ammetteva di aver goduto in modo delirante come mai le era capitato e non sapeva come comportarsi con Chewie che prostrato ai suoi piedi continuava a frignare e a implorare il suo perdono.

Poi si accorse del colossale pene che ancora si innalzava tra le sue gambe e presa dal desiderio di fargliela pagare cara, ma in realtà inconsciamente vogliosa di farlo eiaculare di nuovo, gli sferrò un sonoro ceffone guardandolo dritto negli occhi con aria di sfida. Il wookie restò di sasso per il colpo ricevuto ma non accennò a nessuna reazione e anzi remissivo si voltò per non affrontare l'atteggiamento irato di Leia, che nello stesso istante gli afferrò il palo peloso di carne con entrambe le mani iniziando a masturbarlo con tutte le forze che le erano rimaste. Contento che la principessa avesse ripreso a giocherellare con il suo erettissimo cazzone, Chewie si stese sul letto emettendo un grugnito di apprezzamento che subito si tramutò in un ruggito di dolore quando Leia rifilò un bel morso al glande prima di infilarselo in bocca per sucarlo con voracità.

Decisa a ricambiare con gli interessi quello che aveva patito, Leia conficcò profondamente le unghie sull'asta e con i denti torturò la corona del glande che aveva inghiottito, gratificata dai muggiti di protesta di Chewie che si era però rassegnato a subire la rivalsa di lei. Sistematasi a cavalcioni sopra il suo addome, per diversi minuti Leia si lavorò il fenomenale cazzo del wookie non tanto per procurargli piacere ma con l'intento di farlo soffrire. Nello spompinare forte i primi 15 cm. con un incessante spostamento verticale della testa, mentre prima le sue labbra e le sue mani avevano massaggiato con ardore amorevole, adesso i suoi denti raschiavano e le sue unghie graffiavano dolorosamente senza mai fermarsi, concedendosi una sosta solo quando Leia provava l'impulso di mordere senza pietà. Chewie era sopraffatto da una simile furia e sopportò stoicamente perchè voleva punirsi ed era giusto che la principessa si vendicasse, ma ad un certo punto non resistette e nella speranza di alleviare la sofferenza del suo fallo ormai infiammato le mise le mani sotto il magnifico culetto sodo e, dopo aver strizzato e palpeggiato per un pò le natiche, le piantò nell'ano il solito dito medio della mano destra e nella vagina le tre dita centrali di quella sinistra facendole scorrere con un ritmo veloce.

Sconcertata dall'inattesa controffensiva Leia morsicò con rabbia proprio sotto il glande che stava succhiando con veemenza e afferrò i due grandi e pelosi testicoli chiudendo con forza le mani e Chewie, ululando per le fitte di dolore, allora cercò di conficcare più a fondo le sue dita sollevando in aria il sedere di Leia sempre continuando a muoverle con frenesia. L'estrema aggressività della loro libido innescò in entrambi un orgasmo eccezionale e fu per primo Chewie ad annunciare con un ruggito un copioso fiotto di sperma caldo e denso che rischiò di affogare la principessa, incapace di deglutirlo per intero anche perchè distratta da una forte contrazione del suo bacino. Leia si tolse dalla bocca il glande che eruttava come un vulcano senza smettere di masturbare e anzi stringendo con rinnovata energia l'asta ed esalò un sospiro di puro godimento sentendo il sesso bagnarsi come un torrente in piena.

Chewie estrasse subito le dita non appena si accorse dell'imminente secrezione ed eccitato all'idea di riassaporare il gustoso liquido vaginale chinò il busto in avanti, acchiappò Leia per le coscie alzandola e senza perdere tempo a leccare le infilò nella fica tutta la lingua per non sprecarne una sola goccia. Sentendosi penetrata da quella soffice carne e succhiata direttamente da dentro la vagina, Leia si voltò ammirata verso di lui con la bocca socchiusa e l'espressione di stupore e in preda agli spasmi della passione si concentrò sul cazzone che stava ancora sborrando, avvolse con la bocca il glande fremente, serrò le labbra sulla corona e gemendo di piacere iniziò a sucare molto forte per inghiottire il restante nettare. I due amanti infine restarono abbracciati a scambiarsi tenerezze, ma invece di un sonno ristoratore quella notte un'insonnia scaturita dalla sconvolgente esperienza vissuta insieme non volle abbandonarli, lasciandoli a rimuginare su quanto appena accaduto chiedendosi cosa il fato riservasse loro.

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