Leia e Chewie 02

Informazioni sulla Storia
Sesso sfrenato tra la principessa e il wookiee superdotato!
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Parte 2 della serie di 2 parti

Aggiornato 06/11/2023
Creato 08/24/2022
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Leia aveva trascorso una notte insonne accanto a Chewie, appagata dal travolgente e quasi animalesco rapporto sessuale avuto con lui ma allo stesso tempo spaventata dall'incredibile piacere che aveva goduto sentendosi assolutamente schiavizzata dalla potenza erotica del gigantesco pene esibito dal suo amico ed ora anche amante. Erano passate solo poche ore e la tempesta era appena cessata quando l'ampia camera da letto venne rischiarata dalle prime luci dell'alba.

La mattinata prevedeva un giro turistico della principessa accompagnata da alcune autorità cittadine, sempre scortata dal suo fido Chewie, e al pensiero del dovere che l'attendeva Leia si stirò voluttuosamente sul lettone per alzarsi e raggiungere la stanza che le era stata assegnata per prepararsi. Nel mettersi seduta si massaggiò con delicatezza la vagina ancora indolenzita per il terribile stress meccanico patito da quell'enorme palo peloso, ma le sue mani indugiarono anche sul clitoride che non tardò a rizzarsi rispondendo alle sue carezze.

Possibile che il suo sesso reagisse alla minima sollecitazione come se non ne avesse avuto ancora abbastanza, si domandò meravigliata? Leia era tutta nuda e stava cominciando a masturbarsi con trasporto quando chiuse gli occhi e la sua mente rievocò alcuni momenti di sesso sfrenato. Ah, quella allucinante sensazione di essere completamente riempita, di essere sfondata fino all'utero, di essere sovrastata da un maschio grande e grosso in tutti i sensi, sarebbe mai riuscita a dimenticare per ritornare da Han come se niente fosse accaduto? In preda ad una eccitazione crescente, Leia passò a toccarsi i piccoli seni che stavano indurendosi, li soppesò e li strinse con forza per poi afferrarsi i capezzoli inturgiditi con un sospiro di goduria.

Nel frattempo si voltò a guardare Chewie, disteso sulla schiena e immerso in un sonno profondo a giudicare dal respiro pesante e regolare, chiedendosi sorpresa dove fosse sparito il suo enorme attrezzo dell'amore, ma subito si ricordò, soffocando una risatina, della stranezza del sesso dei wookie che a riposo era piccolo come quello di un uomo non eccitato e quindi scompariva letteralmente nella folta pelliccia che ricopriva la zona puberale. Dopo aver palpato per bene anche le sue natiche belle sode, ancora leggermente doloranti per le forti sculacciate subite, Leia però si decise di andarsene per evitare di perdersi un'altra volta nel delirio dei sensi, si alzò e raccattò dal pavimento il suo intimo e la tunica biancastra che si era tolti di dosso con frenesia, quando un sommesso ruggito gutturale la indusse a lanciare un'occhiata verso Chewie.

Qualcosa si stava agitando nella zona del basso ventre e la principessa osservò affascinata l'incredibile trasformazione del pene del wookie che stava rapidamente allungandosi e indurendosi dritto come un missile, assumendo una dimensione fuori parametro per un umano. Alla vista dell'imponente membro tutto il corpo di Leia iniziò a reagire in modo incontrollabile sperando voglioso in un altro rapporto sessuale, un brivido le percorse lungo la schiena, il petto aumentò di volume e i capezzoli si eressero, il culo ebbe un tremito e i glutei si contrassero, la fica si inumidì in abbondanza in preda agli spasmi.

Leia ricordò a se stessa che una principessa e un capo dell'Alleanza dei Ribelli non poteva comportarsi così, come una femmina di una specie inferiore in calore, doveva obbligarsi a calmare gli istinti primordiali che la spingevano ad accoppiarsi con un potente simbolo della fertilità, incapaci di comprendere che non si trattava di un organo sessuale di un maschio umano bensì di un essere alieno. Era talmente immersa in questi pensieri tenendo gli occhi fissi su quel super cazzone da non accorgersi di Chewie, che si era svegliato alcuni minuti prima e spiando di nascosto i suoi movimenti aveva finito per eccitarsi, fin quando lui non aprì le braccia con un ampio sorriso per salutarla.

Leia gli rispose contenta con un cenno delle mani, ma invece di accogliere il suo invito ad abbracciarlo e cercando di distogliere lo sguardo dal suo pene colossale che stava ondeggiando maestoso come un'asta al vento alla vista del suo stupendo corpo nudo, iniziò in tutta fretta a mettersi gli indumenti intimi per poi sistemarsi la tunica. Chewie sapeva benissimo che Leia avrebbe gradito un'altra dose di sesso bollente prima di andarsene e anche lui doveva ammettere di aver goduto come non gli era mai capitato per aver sottomesso con la sua esuberanza la piccola e fiera principessa. Ma la rispettava troppo e non volendo forzarla con atteggiamenti provocatori così anche lui si alzò dal letto per prepararsi agli impegni che li aspettavano quella mattina, cercando il perizoma e la bandoliera cerimoniale.

Solo che sottovalutò l'effetto libidinoso del suo grosso membro su Leia che si passò la lingua sulle labbra quando lo vide ergersi possente con il grosso glande puntato su di lei. Accadde tutto in un istante, Leia acchiappò il cazzone con le mani e Chewie la prese per il sedere sollevandola e poi entrambi ricaddero sul lettone, con lei sopra di lui. Il wookie le infilò le mani sotto la tunica tastando le natiche lasciate completamente scoperte dal minuscolo slip ed emettendo un latrato di apprezzamento con un dito iniziò a stimolarle l'ano. Leia allora con un gridolino fece scivolare lungo le spalle il vestito, si levò il reggiseno e si strizzò i seni nudi offrendoli al suo amante che per raggiungerli le spostò il culetto per avvicinarlo al suo possente torace e subito diede un paio di leccate facendoli sobbalzare con la sua grande lingua.

Il pene gigante, che si era trovato schiacciato in mezzo ai due agitandosi come per liberarsi, all'improvviso strusciò lungo l'addome di Leia per finire con il voluminoso glande a contatto delle sue parti intime dopo aver scostato le mutandine che subito Leia slacciò togliendosele. Chewie si portò alle labbra un capezzolo per mordicchiarlo, poi aprì la bocca per succhiare un seno intero e infine passò la lingua lungo il solco tra le mammelle lasciando rivoli di saliva, mentre le sue braccia lasciavano il sedere di Leia per stringerla forte alla bassa schiena. La principessa, quasi restando senza fiato per la stretta, si aggrappò sospirando alla nuca del wookie che sensa sosta le leccava e sucava le tette come se volesse allattarsi e gemette per la sorpresa sentendo il grosso pene spingere sul buchetto del culo.

Il godimento che Leia stava provando aumentò di intensità quando Chewie alzò la tunica verso l'alto costringendola a levarsela di dosso, le acchiappò nuovamente il sederino sodo palpandolo con frenesia e con una poderosa spinta pelvica cercò di penetrarla, rischiando però di sfondarle per errore l'ano che per un attimo si dilatò in modo abnorme per poi richiudersi. Urlando per la fitta di dolore Leia battè i pugni sul petto di Chewie che per nulla intimorito ed anzi determinato a soggiogarla con la sua libidine le allargò i glutei per consentire al maestoso glande di trovare il suo bersaglio preferito, la sua stretta vagina che già stava inumidendosi.

La testa del colossale pene si posizionò proprio sotto la fica iniziando una serie costante di strusciamenti per eccitarla al massimo e farla venire copiosamente per favorire il coito imminente, mentre Leia con gli occhi chiusi e la bocca aperta tremava per un fortissimo orgasmo già pregustando la sensazione di sentirsi riempita all'inverosimile. Il wookie non voleva perdere più tempo con i preliminari, voglioso di impalarla sulla sua colonna di carne solidissima e disposto a rinviare la bevuta del brodo di fica umana così saporito e profumato. Ad un tratto il glande scattò in avanti e penetrò per alcuni centimetri provocando un ruggito di goduria in Chewie che serrò con forza le natiche per aumentare la pressione e sfiorò con un dito l'ano fremente di Leia che stava gridando.

Il virilissimo membro continuò a inoltrarsi dentro la vagina che stressata dal prepotente glande in avanscoperta poi aderiva come un guanto all'asta rigida e pelosa, che solleticando le sue pareti stimolava un'ulteriore secrezione degli umori fluidificanti. Non appena si sentì toccata la cervice si spalancò arrendevole dopo appena un paio di colpi neanche troppo imperiosi e almeno 30 cm. di massiccio cazzone alieno si infilarono nel corpo della giovane umana, cozzando contro il fondo dell'utero che si stirò per l'urto ricevuto. Osservata compiaciuto l'espressione di meraviglia con gli occhi sbarrati di Leia che apriva sempre di più la bocca trattenendo il respiro man mano che si sentiva penetrata sempre più a fondo, Chewie piegò le gambe per sostenere meglio il peso del corpo che gli stava sopra e con inarrestabili movimenti del bacino verso l'alto cominciò a fotterla sul serio, alternando profondi e lunghi affondi con brevi e veloci ficcatine, sempre senza smettere di massaggiare la carne compatta di quel meraviglioso culetto e di accarezzare il suo roseo buchetto.

Ormai aveva preso le giuste misure e sapeva fin dove poteva osare per evitare di arrecarle troppo dolore, ritirando il pene senza spingere ulteriormente dopo aver sentito il glande oltrepassare la barriera ormai cedevole della cervice e toccare la morbida parete uterina. Chewie poi si divertiva alla vista delle mammelle dondolanti e spesso ne prendeva al volo una in bocca per succhiarla oppure semplicemente si accontentava di leccare centrando i capezzoli turgidi, ma purtroppo per avvicinarla al suo viso il cazzone doveva scivolare tutto fuori nonostante l'incredibile lunghezza. Leia si appoggiava con le mani sul petto del wookie afferrando la folta pelliccia per mantenere l'equilibrio, urlando e gemendo di continuo sotto l'azione irresistibile di quel rigido, dritto e lungo randello che la stava sbatacchiando con veemenza e inarcando la schiena per mantenere il sedere a distanza di sicurezza e scongiurare il pericolo di farsi sfondare l'utero.

E ogni volta che il wookie si dedicava con passione alle sue tette sode smettendo di penetrarla, allungava il braccio destro dietro di lei per afferrare il grosso glande e stringerlo, per poi accarezzare con le dita la corona e serrare la mano proprio sotto l'orlo per una veloce masturbata. Il piacere lussurioso che i due amanti stavano sperimentando era indicibile perchè stavolta il durissimo cazzone di Chewie scorrazzava tutto contento senza eccessivo sforzo dentro Leia, che avvertiva come il suo sesso si stava ormai abituando all'enorme intruso con la fica bagnatissima che si era un pò slabbrata dilatandosi per accoglierlo e il clitoride che nonostante il continuo sfregamento non si era troppo infiammato.

Il wookie si poteva permettere il lusso di interrompere il ritmo instancabile della penetrazione per estrarre tutta la verga colossale per poi piantarla di nuovo in un sol colpo vigoroso fin dove era possibile, con Leia che ogni volta si dibatteva in preda a squassanti ondate di orgasmi e gridava a squarciagola tutta la sua delizia. Peccato però che il mostruoso pene non poteva entrare per tutta la sua inumana lunghezza, si disse con rimpianto Leia che godeva da morire quando il suo didietro bello sodo si schiacciava ripetutamente contro l'addome del suo partner mandandola in visibilio. Adorava andare addosso col culetto al pene dei suoi amanti per aiutarli a fotterla meglio e in profondità, ma ora stava quasi ferma per il timore di farsi male a causa del dotatissimo stallone alieno che la trapanava senza pietà.

Avrebbe mai più goduto così con un normale fallo umano, si chiedeva la principessa ottenebrata dalla passione, e come si sarebbe comportata con Han, avrebbe forse simulato un piacere che lui non era più in grado di darle? Il pensiero del suo amato innescò una specie di cortocircuito mentale e Leia con orrore si interrogò sulla reazione di Han alla constatazione che la sua fica non l'avviluppava più tanto stretta come prima. Si sarebbe accorto senza alcun dubbio che qualcosa di grosso, in effetti molto grosso, doveva essere accaduto in sua assenza. Immediatamente intimò a Chewie di lasciarla andare ma lui per tutta risposta si piegò sul fianco destro trascinandola con sè mettendosi contro la sua schiena e continuò a penetrarla con spinte poderose che la fecero sussultare quando avvertì il glande sbattere con violenza contro il fondo del sacco uterino.

Allora si mise ad implorarlo lamentandosi per il dolore, ma Chewie non ci cascò ben sapendo di aver ascoltato da lei solo gridi di puro godimento e incrementò con un ghigno soddisfatto la forza e la velocità della penetrazione dopo averle sollevato la coscia sinistra, desideroso di farla letteralmente impazzire di piacere con il suo bastone lungo, largo e duro. Le morse una spalla, le strinse un seno, le leccò il collo, con la mano sinistra le pizzicò il clitoride e poi le tolse il membro dalla vagina gocciolante e con un urlo la incitò a masturbarlo per farlo sborrare. Leia ubbidì sottomessa a tanta arroganza sessuale ed eseguì l'ordine con foga ma dopo pochi secondi il wookie le strappò senza preavviso il cazzone dalle mani, glielo infilò di nuovo in fica con tutta la sua baldanza e contemporanemente la sculacciò senza tanti complimenti, costringendola a un gridolino estasiato anche per delle improvvise contrazioni vaginali.

Poi decise di cambiare posizione e sistemò Leia sul materasso per penetrarla alla pecorina, inginocchiandosi proprio dietro le sue chiappe sode e tornite per colpirle ripetutamente con la sua mazza che non aveva mai sentito così rigida. Non appena la principessa si girò a guardarlo con una espressione spaventata ne approfittò per esibire davanti al suo viso tutta l'impossibile lunghezza del suo enorme organo sessuale piazzandole il grosso glande sotto il naso. Le prese dolcemente la testolina tra le mani chiedendole di fargli un bel pompino e di impegnarsi al massimo perchè avrebbe saputo come ricompensarla come meritava. Leia remissiva leccò la punta del pene portando entrambe la mani sull'asta e cominciò una vigorosa masturbata, ma dopo pochi istanti non resistette e allargando allo spasimo le labbra si prese in bocca tutto il glande succhiando leggermente e slinguettando la corona.

Poi cercò di inghiottire più cazzo poteva e, sentendo il glande raggiungere le tonsille e soffocando un accenno di vomito, si inclinò in avanti lasciandosi scivolare 10 cm. lungo l'esofago mentre con una mano grattava le palle voluminose e con l'altra continuava a segarlo. Era pronta a spompinare di brutto quando si accorse delle mani di Chewie sulla nuca che la bloccavano e allora gemendo tentò di liberarsi, ma la stretta era troppo salda per vincerla. Leia allora reagì con una sucata di disperazione, ma era difficile perchè non poteva respirare neanche col naso e quindi raccolse tutte le sue forze per succhiare al fine di soddisfare Chewie e indurlo a rilasciarla.

Il wookie non si accorse della difficoltà della principessa a respirare e godette immensamente delle tremende sucate inflitte al suo pene che colava letteralmente di saliva, finchè non mollò la presa con un ruggito avvertendo una fitta di dolore in seguito a una morsicata imprevista. Leia subito inalò aria con un profondo respiro tossendo e ansimando più volte, dopo aver resistito per oltre un minuto in apnea succhiando fortissimo ma inutilmente per salvarsi dal soffocamento. Chewie la squadrò di sbieco e senza concederle il tempo di spiegarsi la spinse arrabbiato con la pancia sul lettone, la prese per i fianchi e le alzò il deretano sistemandolo all'altezza del suo cazzone mai così duro e di slancio la penetrò impalandola fino all'utero deciso di fargliela pagare e soprattutto di farle sentire tutta la sua abnorme lunghezza.

Ora non avrebbe avuto più alcun riguardo per la principessa altezzosa che lo aveva morso a tradimento e quindi mantenne il glande dentro il sacco uterino, arretrandolo quel tanto che bastava per toccare con la corona la cervice e poi spingendolo di nuovo in avanti per andare a sbattere contro il fondo che veniva forzato a deformarsi. Leia urlava terrorizzata conscia di essere completamente alla mercè della voglia bestiale del wookie in preda all'ira, lo pregò di smettere di cercare di sfondarle l'utero perchè rischiava di morire, ma poi con rassegnazione si distese con le braccia e piegò le gambe sotto il ventre puntando verso l'alto il bacino, tentando di rilassarsi e assecondarlo perchè resistere sarebbe stato molto peggio.

Leia si accorse che il cazzone le stava sprofondando dentro sentendo l'ingresso della sua fica dilatarsi come se stesse per partorire e, ricordandosi che in vicinanza del pube di Chewie l'asta era molto più larga, pensò sgomenta che adesso doveva preoccuparsi anche di una possibile lacerazione. A rassicurarla almeno parzialmente fu una prolungata secrezione di umori che irrorarono il canale vaginale tracimando verso l'uscita e che le strapparono urletti di piacere che interruppero le grida lamentose. Mentre Leia sentiva l'utero stirarsi e una specie di pressione interna vagamente dolorosa nei pressi delle ovaie, Chewie aveva il glande addossato al fondo morbido dell'utero e godeva del contatto cercando di mantenerlo e anzi di ampliarlo spingendo sempre di più.

Quando vide il colossale membro penetrare per altri 5 cm. con una certa facilità si sporse in avanti sopra la schiena della principessa e puntellandosi con le braccia dritte sul letto, con un colpo secco dei reni glielo ficcò tutto dentro. Entrambi fecero silenzio per alcuni secondi con la bocca aperta per la sorpresa, increduli per quanto era appena accaduto, un pene superdotato di 40 cm. di un maschio wookie infilato per intero nel corpo di una femmina umana, poi l'estasi ebbe il sopravvento e agli ululati di vittoria di Chewie si accompagnarono le urla eccitate di Leia. La sensazione di goduria era travolgente perchè Chewie avvertiva la base del pene stretta come da un elastico dalla vagina dilatata al massimo e il glande avvolto dall'utero che si era allungato a dismisura facendosi spazio tra i visceri, mentre Leia mai si era sentita così riempita, allargata e sfondata, con il clitoride turgido ripiegato all'indietro dalla colonna di carne avanzante e le natiche tonde e sode schiacciate sulla pelliccia del ventre del wookie.

D'istinto dimenò il culetto nudo per strofinarlo su quella superficie calda e soffice e Chewie di rimando ondeggiò il bacino per massaggiare meglio le rotondità dei glutei smuovendo il suo spadone ben avviluppato sia dalla vagina che dall'utero diventati un unico fodero per accoglierlo degnamente. Chinandosi verso Leia ormai totalmente succube della sua virilità, le leccò le spalle e la nuca baciandola infine sulla testa e avvertendola di prepararsi alla penetrazione più sconvolgente della sua vita ad opera di un insaziabile guerriero wookie. Ma prima ritirò quasi tutto il pene fino al glande per poterle lappare tutta la schiena, strizzarle i seni e sculacciarle le natiche, quasi a rivendicare il possesso di quel corpo che stava per penetrare senza concedere alcuna tregua.

Chewie doveva ammettere che strapazzare Leia gli suscitava un piacere perverso e un senso di onnipotenza sconfinata e che era davvero fantastico toccare e leccare la sua pelle liscia e glabra, così diversa da quella delle femmine della sua specie ricoperta di una folta peluria e poi l'odore della sua fica impregnata di umori era davvero euforizzante, rappresentando per lui un potente afrodisiaco che ne moltiplicava l'energia sessuale. Con una sola spinta pelvica fu nuovamente tutto dentro di lei, che gemette in modo lamentoso, ma dopo appena un paio di secondi estrasse l'asta per circa 30 cm. per poi affondarla vigorosamente fino a sbattere con violenza sui glutei di Leia che lanciò un grido acutissimo.

In breve si accorse affascinato dell'onda carnosa che si propagava sul culo quando urtava il suo addome e allora aumentò il ritmo e la forza della scopata, volendo non solo fotterla ma anche sbatacchiarla per bene come nessun umano era in grado di fare. Leia dopo aver constatato con sollievo che poteva gestire con poco fastidio l'enorme e lunghissimo cazzone senza mettersi a piangere per il dolore come temeva, si volse a guardarlo con un atteggiamento provocante e sollevò verso l'alto il sedere per agevolargli i movimenti del bacino. Per svariati minuti la principessa resse all'impeto sovrumano del wookie che la sovrastava penetrandola con vigore e proprio quando stava per pregarlo di smetterla perchè davvero non ce la faceva più, aveva le gambe rattrappite, il culo indolenzito e la fica in fiamme, Chewie si mise seduto interrompendo il coito come se avesse bisogno di riprendere fiato e riposarsi.

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