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Clicca quiSolo quando seppe della morte di suo fratello gettò nel cassonetto dell'immondizia, poco lontano dal portone di casa sua, il flacone col resto della soluzione. E ciò col pericolo che la bottiglia si rompesse e il veleno di spandesse con imprevedibili conseguenze.
La bottiglia, però, non si è rotta, e dopo lunghissime, pazienti e difficili ricerche è stata ritrovata nella discarica. La 'P.& D.' l'ha riconosciuta, ha stabilito che il contenuto era parte di quanto consegnatole. Si, consegnato a lei, perchè lei ‚ stato identificato, in fotografia, dalla persona che le aveva dato il pacchetto.
E' tutto."
Paolo era mortalmente pallido; Fortuna lo fissava come se vedesse un fantasma.
"Questa sua ricostruzione ‚ stata registrata?" Chiese al magistrato.
"Certamente."
"La faccia scrivere. La sottoscriverò come confessione.
Non potevo consentire che un'estranea derubasse mio fratello.
Non ho da aggiungere altro."
Si ricolse a Fortuna.
"Non so se riuscirai a trovare qualche valido elemento per la difesa, Giulio, ma se non vorrai accettare di assistermi lo comprenderò benissimo.
Ti prego di informare tu i miei, e di stare vicino a Emma, a Mario e Carlo. Non hanno colpa alcuna, non sanano nulla.
Mario ‚ gi... un bravo avvocato, se la caverà.
Io mi rammarico solo di aver gettato il falcone col resto della soluzione. Ora un po' di quel liquido mi sarebbe servito.
Ne avrei dovuto portare sempre una fiala con me."